NARUTO

La Storia



Trama
Tanto tempo fa esisteva un demone temuto da tutti: la volpe a nove code chiamata Kyuubi. La sua potenza era tale da poter radere al suolo un'intera montagna con il semplice movimento della coda, o ancora peggio capace di dar luogo a terribili maree.
Per distruggere definitivamente questo mostro vennero assoldati i ninja dei villaggi vicini, ma solo uno fra loro riuscì, grazie al suo grande valore, a neutralizzare la bestia, a costo della sua vita. Questo valorosissimo ninja era il Quarto Hokage, che sigillò il demone nel corpo di un giovane bambino orfano.



I test del Ninja (episodi 001-005/capitoli 001-008)



Per i primi dodici anni della sua vita, Naruto Uzumaki ha dovuto vivere una vita senza genitori e sopportare l'apparente odio degli altri abitanti del villaggio di Konoha, senza conoscere cosa potesse significare essere amato o avere amici. Nel giorno in cui imparò che il demone a nove code era stato sigillato all'interno del suo corpo poco dopo la sua nascita, e che questo era la causa del suo essere solo al mondo, la fortuna di Naruto cambiò. Oltre a trovare una figura paterna in Iruka Umino e qualcuno che lo idolatrasse come Konohamaru, Naruto finalmente raggiunse il suo sogno di diventare un ninja. Naruto fu così aggiunto al Team 7 con Sasuke Uchiha e Sakura Haruno sotto il comando di Kakashi Hatake.

Per vedere chi tra i tre fosse o meno pronto per diventare un ninja, Kakashi preparò un test, e ognuno di loro, a turno, fallì nella prova da affrontare. Quando arrivò il tempo del pranzo Kakashi espresse l'opinione che loro tre non sarebbero mai stati capaci di diventare veri ninja.

A dispetto della prima impressione Kakashi decide di dar loro una seconda chance, e appena il gruppo iniziò a pensare più al bene della squadra che al bene individuale, i tre passarono la prova.



Missione nella nebbia (episodi 006-019/capitoli 009-033)



Diventati quindi ninja in modo ufficiale, il Team 7 eseguì un certo numero di missioni monotone. A causa di questa mancanza di azione, Naruto, lamentandosi, riuscì a far ottenere al gruppo una missione più interessante: fare da scorta a Tazuna nel Paese delle Onde. Lungo la strada, il gruppo viene attaccato da Zabuza Momochi, un assassino ninja mandato per uccidere Tazuna. Kakashi e Zabuza combattono, sebbene il primo viene catturato poco dopo e solo grazie al supporto combinato di Sasuke e Naruto si riesce infine a liberare. Dopo aver ringraziato il proprio team, Kakashi usa il suo Sharingan per cambiare le sorti della battaglia contro Zabuza, usando e copiando le stesse tecniche dell'avversario contro di lui. Proprio quando stava per dare il colpo di grazia a Zabuza, un ragazzo mascherato di nome Haku lo uccide al suo posto, portando via con se il corpo. Kakashi comincia a covare dei sospetti per l'azione svolta da quel ragazzo, e nell'eventualità di un nuovo attacco di Zabuza, decide di allenare Naruto, Sasuke e Sakura.

Durante l'allenamento si viene a scoprire che Zabuza era stato ingaggiato da un certo Gatoo che voleva impedire a tutti i costi la costruzione di un ponte da parte di Tazuna il cui progetto era quello di rendere più facile i collegamenti tra il villaggio e il resto del paese, cosa che avrebbe rovinato gli affari di Gatoo.

Continuando il lavoro di protezione, il gruppo viene attaccato da Zabuza e Haku proprio sul ponte in costruzione. Qui Sasuke, dimostrando un notevole miglioramento grazie all'allenamento subito, costringe Haku ad utilizzare la tecnica degli Specchi Demoniaci: una gabbia di specchi di ghiaccio da cui è impossibile fuggire.

Naruto, nel tentativo di aiutare Sasuke, viene imprigionato a sua volta e combatte insieme al compagno nel tentativo di evadere. In questo frangente Sasuke, che attiva per la prima volta lo Sharingan (che infatti è proprio della famiglia Uchiha) viene apparentemente ucciso da Haku mentre cercava di salvare Naruto. Questo gesto riempie di rabbia il nostro eroe che non riesce più a controllare il demone volpe sigillato al suo interno. Tutto il chakra sprigionato dal demone distrugge la gabbia sconfiggendo Haku. Nel frattempo Zabuza e Kakashi combattono dentro una fitta nebbia, dove lo Sharingan del secondo non ha effetto. Nonostante ciò Kakashi è in vantaggio e proprio mentre sta per sferrare il colpo di grazia all'avversario, di nuovo, Haku, che era fuggito da un Naruto ormai placato, lo anticipa, ma questa volta ricevendo il colpo mortale al posto di Zabuza. In quella si presenta Gatoo in persona, che con un gruppo di mercenari vuole farla finita. Ma Zabuza, affezionato ad Haku e stanco dell'inutile crudeltà di Gatoo, passa attraverso l'esercito di mercenari, subendo ferite mortali: più volte trapassato da lame, raggiunge il capo, per poi infine ucciderlo. Kakashi porta il corpo del ninja vicino a quello di Haku, per farli morire insieme. Nel frattempo gli abitanti del villaggio si riuniscono in un piccolo esercito e insieme ai membri del Team 7 scacciano i mercenari.

In suo onore, Tazuna chiama il ponte Uzumaki Naruto.



L'esame Chuunin (episodi 020-080/capitoli 034-139)



Tornati al villaggio di Konoha, il gruppo ha ora l'occasione di passare di livello. Da genin , possono ora ambire a raggiungere il livello successivo di chuunin . Questo esame è diviso in tre parti.

Prima prova

Prima dell'inizio delle prove d'esame, Naruto e il resto del team incontrano i vecchi compagni di corso anche loro iscritti all'esame. In più incontrano un gruppo di genin appartenenti al Villaggio della Sabbia: Temari, Kankuro e Gaara del Deserto. Questi tre, oltre ad essere fratelli, sono i figli del Kazekage.

Poco prima dell'inizio della prima prova, fanno l'incontro con tre studenti di un anno più grandi: Ten-Ten, Rock Lee e Hyuga Neji.

In ogni modo tutti i villaggi alleati avevano mandato giovani genin per questo esame, che per l'occasione si sarebbe svolto a Konoha.

La prima prova d'esame, presenziata da Morino Ibiki, è una prova scritta. I partecipanti devono rispondere a dieci domande e se verranno pescati a copiare, tutta la squadra verrà squalificata. Inoltre, se uno solo dei membri della squadra non passerà la prova rispondendo alle domande, tutta la squadra verrà ugualmente bocciata. Ibiki, ninja esperto in torture, crea questo esame con lo scopo di invogliare gli studenti a copiare, data l'enorme difficoltà delle domande, ma sfruttando le proprie capacità ninja per non essere scoperti. Inoltre, prima di comunicare a tutti la decima e decisiva domanda d'esame, sortisce una più subdola tortura psicologica: se si accetta di rispondere alla decima domanda, ma si sbaglia, tutta la squadra viene squalificata, e inoltre il ninja non potrà mai più diventare chuunin. L'unicità del carattere di Naruto gli permette di superare questa prova psicologica. Infatti bastava dimostrare di avere il coraggio di rispondere alla decima micidiale domanda, per passare l'esame. In questo modo Naruto e tutto il team passa la prima prova, nonostante lui non abbia risposto a nessuna delle domande scritte.



Seconda prova

La seconda prova dell'esame chuunin, presenziata da Mitarashi Anko, è una prova di sopravvivenza. I team devono sopravvivere all'interno di una area recintata, chiamata la Foresta della Morte, tentando di accaparrare due rotoli: uno del Cielo e uno della Terra. Ogni squadra inizia con uno solo di questi due rotoli, il che obbligherà le squadre a darsi battaglia a vicenda.

Durante questa prova, però, una presenza oscura minaccia Sasuke. Infatti un ninja traditore di Grado S (il più alto) di nome Orochimaru, dimostra interesse nell'Uchiha e dopo un combattimento all'interno della foresta in cui i tre rischiano la vita, il ninja traditore lascia dietro il collo di Sasuke un marchio maledetto. Durante la prova questo marchio dona a Sasuke un grande potere che però sembra corroderlo, provocandogli forti dolori nel punto in cui il marchio è stato impresso. Nonostante queste difficoltà aggiunte, i tre riescono ad arrivare in tempo al centro dell'arena della seconda prova portando con se i due rotoli, aiutati, nell'ultimo tratto da un genin di nome Yakushi Kabuto, che però si scopre, subito dopo, essere una spia dello stesso Orochimaru.

Fuori da qualsiasi previsione, superano la prova troppe squadre. Per questo motivo viene decisa una prova eliminatoria: a due a due, in modo casuale, i genin si sfideranno in un combattimento. Il vincitore passa l'eliminatoria, in modo da accedere alla tanto agognata terza prova d'esame.

In queste eliminatorie vengono scoperte le capacità dei vari partecipanti.

Sasuke supera la prova nonostante il dolore, combattendo un ninja della stessa squadra di Kabuto, Misuri Tsurugi. Questo dimostra la capacità di assorbire il chakra dell'avversario attraverso le mani. Questa tecnica sembra forzare il potere del marchio maledetto, ma Sasuke riuscendo a controllarlo, sconfigge l'avversario con una combo che chiama Shishi Rendan.

Sakura combatte contro la sua amica, e eterna rivale in amore, Yamanaka Ino. Quest'ultima usa una tecnica di controllo mentale che la rende capace di controllare il corpo dell'avversario trasferendo la propria coscienza. Ma Sakura scopre di avere un IO interiore troppo forte da controllare, e dopo un lungo combattimento sfortunatamente la lotta finisce in parità, con entrambi i contendenti dichiarati sconfitti.

Naruto, infine, combatte contro Inuzuka Kiba, che combatte utilizzando tecniche di lotta simili a quelle di un animale, e aiutato da un compagno cane di nome Akamaru. Kiba è un forte avversario, e per un puro colpo di “fortuna” Naruto lo batte.

Con gli altri scontri si scoprono le altre tecniche dei partecipanti. Temari usa un grosso ventaglio che è in grado di provocare fortissime folate di vento, e grazie a questa tecnica sconfigge la debole Ten-Ten, esperta in armi. Kankuro utilizza la tecnica del Marionettista, e grazie al suo letale Karasu sconfigge il terzo membro della squadra di Kabuto che ha la capacità di allungare, come se fossero di gomma, gli arti.

Gaara è il più temibile dei tre della Sabbia. E' in grado di controllare la sabbia, che usa come scudo, arma e, grazie a tecniche micidiali, quanto crudeli, è capace di stritolare a morte le sue vittime. Durante lo scontro con Rock Lee, che si dimostra un vero esperto in taijustu, Gaara dimostra di avere un carattere instabile e violento. In uno scontro che si dimostrerà il più bello, Rock Lee è costretto ad utilizzare due tecniche proibite e molto pericolose: l'Omote Renge e l'Ura Renge. Queste tecniche vengono attivate aprendo i Cancelli del Chakra, e permettono al ninja di aumentare in modo esponenziale il proprio potere, ma a costo della propria vita. Nonostante l'uso di questa tecnica potentissima, Gaara dimostra di essere una specie di mostro, sopravvivendo e infine quasi uccidendo Rock Lee, salvato in extremis dal proprio sensei Maito Gai.



Un allenamento speciale

Naruto ha superato le eliminatorie, ma sa che il suo avversario per la terza prova è Hyuga Neji. Questo genin è un avversario temibile. Possiede il Byakugan, che, come lo Sharingan, è una tecnica detta Doujutsu, cioè una tecnica con gli occhi. Il Byakugan permette ai membri del clan Hyuga di avere una vista a 360° e di poter vedere i punti di fuga del chakra, in modo che la loro tecnica di combattimento, il Pugno Gentile, sia più efficace.

Kabuto, nel frattempo, tenta di rapire Sasuke, ma Kakashi lo impedisce e decide di portare via il ragazzo in modo da proteggerlo ma anche per allenarlo nello scontro che per la terza prova è previsto contro Gaara.

All'inizio Kakashi aveva affidato Naruto a Ebisu per prepararlo alla prova, ma durante l'allenamento incontra l'eremita dei rospi Jiraiya. Naruto convince Jiraiya ad allenarlo, anche se con metodi poco ortodossi. Nell'allenamento, oltre ad insegnargli un migliore controllo del proprio chakra, Jiraiya spinge Naruto ad imparare a sfruttare il chakra di Kyuubi, che essendo quasi illimitato, è una fonte inesauribile di energie. Dopo aver fatto firmare il patto dei rospi a Naruto, tenta di insegnarli la tecnica del richiamo in modo da poter evocare un rospo. Questa tecnica necessita molto chakra e quindi Jiraiya vuole che Naruto impari ad utilizzare il chakra rosso di Kiuuby. Fallendo all'inizio, l'eremita decide di tentare il tutto per tutto, e spinge Naruto dentro un baratro, nella speranza che il bisogno di salvare la propria vita spinga Naruto a sfruttare quel chakra. Quando ormai la morte sembrava inevitabile, Naruto riesce ad evocare non solo un rospo, ma il capo di tutti i rospi evocati: Gamabunta. Quest'ultimo si dimostrerà tutt'altro che servizievole nei confronti di Naruto e cercherà di disarcionarlo in tutti i modi per tutta la giornata, alla fine della quale Naruto è stremato.

Naruto viene ricoverato nell'ospedale del villaggio, in cui è in degenza anche Rock Lee, che dopo lo scontro con Gaara è rimasto ferito in modo molto grave. La natura omicida del genin della Sabbia lo spinge a voler finire il lavoro e solo l'intervento repentino di Naruto insieme a Shikamaru, e poi infine di nuovo di Gai, impedisce l'assassinio.

Qui Naruto e Shikamaru apprendono la natura demoniaca di Gaara e Naruto capisce che anche lui deve avere un mostro al suo interno. Intanto si viene a scoprire che quelli della Sabbia, alleati ai ninja del villaggio del Suono, hanno deciso di attaccare Konoha durante la terza prova, e che dietro tutto questo c'è lo zampino di Orochimaru.



Terza prova

Tutti i Daimyo dei villaggi vicini sono giunti infine per assistere alla terza prova. Loro sono la principale fonte economica dei villaggi ninja, perché sono loro ad assumerli per missioni di vario genere sfruttandone le capacità, e la loro presenza è gradita dato che i vari villaggi possono pubblicizzare l'abilità dei propri genin.

Vicino all'Hokage siede il Kazekage, che durante la prova più volte dimostra un certo interesse per lo scontro tra Gaara e Sasuke, cercando anche di evitare la squalifica di quest'ultimo dato il ritardo nel presentarsi.

Il primo scontro è proprio quello tra Naruto e Neji. Il secondo dimostra subito la sua abilità e superiorità. Neji, che riserva rancore per i membri della casata principale della famiglia, dimostra invece che anche facendo parte della casata cadetta è un degno rappresentante del clan Hyuga. Capace di tecniche impressionanti, come Hakkeshou Rokujuu Yonshou (Tecnica delle 64 chiusure) e Hakkeshou Kaiten (Rotazione Suprema), mette in seria difficoltà Naruto, che solo grazie al chakra di Kyuubi e ad un geniale stratagemma, riesce a sconfiggere Neji.

Kankuro rifiuta di battersi, perché non vuole far scoprire a tutti troppo in anticipo i segreti della sua marionetta, e quindi si passa subito allo scontro tra Shikamaru Nara e Temari.

Shikamaru ha la capacità ereditata dal suo clan di manipolare le ombre, in modo da catturare il nemico, che inizia così a comportarsi come la sua ombra, ripetendo gli stessi movimenti dell'avversario. Grazie ad una intelligenza fuori dal comune, vicina a quella di un vero genio, riesce a catturare Temari, ma alla fine si ritira, sorprendendo tutti, ma confermando la sua natura svogliata.

Sasuke, arrivato all'ultimo momento è pronto per scontrarsi con Gaara. Intanto fuori dalle mura di Konoha l'esercito di ninja del Suono e della Sabbia si sta preparando.

La situazione, quando lo scontro tra Gaara e Sasuke comincia a farsi interessante, diventa critica. L'attacco inizia. Il Kazekage si rivela essere lo stesso Orochimaru, che dopo aver assassinato il vero kage del villaggio della Sabbia ne ha preso il posto, solo per poter prendere di sorpresa l'Hokage, vedere Konoha distrutta, e prendere Sasuke con se. Infatti si scopre che Orochimaru ha appreso una tecnica proibita di reincarnazione, che, passando da un corpo ad un altro, la sua anima può vivere per sempre, e lui ha deciso che il suo prossimo corpo ospite sarà quello di Sasuke, anche per poter sfruttare il potere dello Sharingan.

Inizia un combattimento tremendo tra Orochimaru e il Terzo Hokage. Il primo evoca i due fondatori di Konoha, il Primo e il Secondo Hokage, usandoli per combattere contro il Terzo. Quattro ninja del suono creano una barriera intorno a loro per evitare intromissioni dall'esterno.

Nel frattempo Gaara viene portato in salvo dai fratelli e Sasuke inizia l'inseguimento. Kakashi manda anche Naruto e Sakura ad inseguirli. Dopo aver superato Temari e Kankuro, Sasuke inizia a combattere contro Gaara che però inizia a rivelare il demone che cela al suo interno. Trasformatosi in un mostro di sabbia, mette in seria difficoltà Sasuke, e solo l'arrivo di Naruto cambia le sorti della battaglia. Ma Gaara non ha giocato ancora tutte le sue carte, e completa la trasformazione, assumendo la forma del Demone ad una coda Shukaku . Naruto, che è sul punto di essere stritolato da una delle tecniche di Gaara, evoca di nuovo Gamabunta, e stavolta convinto ad aiutare il giovane ninja, da inizio ad uno scontro tra giganti.

Nel frattempo l'Hokage, che è in seria difficoltà, decide di usare una tecnica proibita, usata dal Quarto Hokage, per sigillare al suo interno l'anima di Orochimaru per poi farla divorare dal Dio della Morte, in cui soffrirà per l'eternità. Orochimaru trafigge l'Hokage con una spada da lui evocata durante la lotta, per evitare che la tecnica venga portata a termine, e questi purtroppo riesce soltanto a sigillare le braccia di Orochimaru, che però non potrà più usare nessuna tecnica ninja, non potendo formare i sigilli con le mani. Sconfitto, grazie al sacrificio del Terzo, Orochimaru viene aiutato nella fuga dai quattro ninja del Suono.

Nel frattempo il villaggio è sotto attacco, ma i ninja di Konoha lo difendono e infine riescono a respingere il nemico.

Naruto insieme a Gamabunta ancora combatte contro Gaara, che come ultima arma, decide di dare libero sfogo al demone, addormentandosi, usando la tecnica del medium spirituale. Lo Shukaku attacca senza pietà Gamabunta, e per cercare di risvegliare Gaara, Gamabunta insieme a Naruto decidono di usare la tecnica della Trasformazione per diventare qualcosa di più adatto al combattimento. Naruto quindi pensa al demone Kyuubi e i due in una Combo Henge , ne assumono le sembianze.

Grazie a questo stratagemma riescono a bloccare Shukaku e a risvegliare Gaara. Lo scontro continua, e stavolta soltanto tra Naruto e Gaara. Entrambi restano al suolo completamente inerti. Gaara comincia a capire la vera forza di Naruto, che è spinto dall'amore per il prossimo. I fratelli lo portano in salvo, e Sasuke fa lo stesso con Naruto.



Il ritorno di Itachi (episodi 081-086/capitoli 140-149)


Il Terzo Hokage è morto sacrificandosi per il proprio villaggio. Viene offerto a Jiraiya il titolo di Quinto Hokage ma quest'ultimo si rifiuta, pensando invece ad un altro possibile pretendente, più adatto di lui: Tsunade.

Lui, insieme a Orochimaru e Tsunade erano i tre ninja leggendari (i sannin ). Così decide di partire per rintracciarla e porta con se Naruto per allenarlo ulteriormente.

Intanto, Itachi Uchiha fa ritorno al villaggio di Konoha. Itachi è un ninja che in passato ha tradito il villaggio sterminando il clan Uchiha e lasciando vivere soltanto il fratellino Sasuke. Quest'ultimo prova per lui ancora un ovvio rancore e il suo obbiettivo di sempre è quello di ucciderlo per vendicarsi della solitudine a cui lo ha costretto a vivere durante l'infanzia.

Itachi è insieme ad un altro ninja traditore del Villaggio della Nebbia, Kisame Hoshigaki, ed entrambi appartengono ad una organizzazione chiamata Akatsuki (Alba). Il loro scopo è quello di rapire Naruto probabilmente a causa del demone Kyuubi sigillato al suo interno. Itachi è un ninja potente e facilmente riesce a sconfiggere Kakashi, grazie anche ad una tecnica particolare del suo Sharingan: il Mangekyou Sharingan . Kakashi viene sconfitto, ma i due devono fuggire perché Itachi è stanco dopo l'uso del suo Sharingan e altri ninja sono venuti in soccorso, oltre all'amico di sempre Gai.

Mentre Jiraiya è in viaggio con Naruto, i due membri dell'Akatsuki li trovano, e approfittando della lontananza di Jiraiya, tentano di rapire Naruto. Jiraiya riesce a fermarli in tempo e in quel frangente si presenta anche Sasuke, che venuto a sapere del ritorno del fratello, vuole a tutti i costi vendicarsi. Ma Itachi è estremamente più potente del fratello e facilmente lo sconfigge infliggendogli la stessa micidiale tecnica con cui a portato Kakashi in coma. Jiraiya interviene, ma i due riescono straordinariamente a fuggire.



Il Quinto Hokage (episodi 087-100/capitoli 150-174)



Jiraiya e Naruto continuano il loro viaggio alla ricerca di Tsunade. Sembra però che anche Orochimaru sia sulle sue tracce. Infatte lei è una delle più famose ninja medico del mondo, e Orochimaru la vuole convincere a curarlo in modo che possa riutilizzare le braccia.

Durante il viaggio, Jiraiya insegna a Naruto una tecnica del Quarto Hokage: il Rasengan . Questa tecnica è molto semplice: “a prova di stupido”, dice lo stesso Jiraiya. Pompando chakra nella mano e facendolo roteare a grande velocità in un certo modo, si può creare una tecnica devastante, senza utilizzare sigilli. Ma impararla è un compito molto difficile.

Dato che la sannin è anche una famosa giocatrice d'azzardo, ma sfortunatissima, lei, insieme alla sua discepola Shizune, si ritrovano in un villaggio per giocare, ma fanno un incontro con Orochimaru. Questo gli propone uno scambio: le sue braccia in cambio della vita del fratello e dell'amante di Tsunade che erano morti nelle guerre passate. Tsunade non sembra voler accettare ma è combattuta, e Orochimaru le propone di rivedersi dopo una settimana. Jiraiya la incontra dopo, a sua volta, e le riferisce la proposta di diventare il Quinto Hokage. Lei rifiuta. Inizia un battibecco con Naruto, che fino a quel momento non sapeva nulla di quella storia, e lei lo sfida ad imparare il Rasengan entro una settimana di tempo, ed in cambio lei gli darà la sua collana, regalatale a suo tempo dal Secondo Hokage, e che lei a sua volta aveva regalato al fratellino prima che morisse.

Passata la settimana, Tsunade decide di incontrare Orochimaru, ma non per accettare l'offerta, ma bensì per ucciderlo. Lo scontro ha inizio, e Tsunade sembra in vantaggio, ma Orochimaru sfrutta la paura del sangue della donna per batterla. Nel frattempo Jiraiya, Shizune e Naruto la raggiungono e si da inizio a una grossa battaglia tra i tre sannin. Ognuno di loro ha fatto un patto con un diverso animale da evocazione: Jiraiya i rospi, Tsunade le lumache e Orochimaru i serpenti. E per la lotta vengono evocati i capi dei rispettivi animali, Gamabunta, Katsuyu e Manda.

La battaglia è lunga. Verso la fine Naruto, nel tentativo di proteggere Tsunade dagli attacchi di Kabuto, riesce a sferrare un Rasengan all'avversario, che però sopravvive grazie alle sue capacità rigenerative. Naruto però è in fin di vita e Tsunade grazie alle sue abilità lo guarisce e infine gli dona la collana come promesso.

Orochimaru e Kabuto fuggono sconfitti.

La sannin ormai decide di accettare il titolo di Hogake, e tornata al villaggio di Konoha viene investita di questo titolo.

Nel frattempo Rock Lee, che è ancora ferito gravemente a causa dello scontro con Gaara, viene visitato da Tsunade, ma questa gli dice che non ha speranze di guarire. Successivamente, però, la consapevolezza di essere Hokage la sprona a trovare una soluzione e decide infine di operare Rock Lee e benché il rischio sia comunque molto alto, quest'ultimo, spronato dal proprio sensei Gai, decide di accettare.



La corsa Todori (episodi 101-104)



Nel frattempo il Team 7 torna alle sue solite missioni. Dopo un breve intermezzo in cui i tre tentano invano e in tutti i modi possibili di scoprire come sia il vero volto di Kakashi, che è perennemente coperto fino sopra il naso, viene assegnata loro una missione di scorta a un ragazzo di nome Morino Idate.

Questo ragazzo deve gareggiare in una particolare corsa: la corsa Todori. Dato che il regolamento di questa corsa permette ai vari partecipanti qualsiasi tipo di scorrettezza, vengono assoldati in modo da proteggerlo. Idate corre in rappresentanza del capo clan Wasabi del Villaggio del Thè, che per ristabilire la pace del villaggio, deve vincere la corsa, la quale gli darà il diritto di comandare di nuovo il villaggio, dato che quattro anni addietro la aveva persa, e il villaggio era andato in malora.

Durante la corsa si scopre che Idate è il fratello minore di Morino Ibiki (che aveva presenziato la prima prova dell'esame chuunin) e che in passato, dopo essere stato bocciato in tale prova, venne persuaso dal suo sensei Aoi a rubare degli oggetti di valore per il villaggio, e tradendo quindi anche il fratello, fuggì, trovando rifugio nel clan Wasabi.